Ritorno al successo per la Fiorentina in una serata resa speciale già prima del fischio d’inizio dal giro di campo di un emozionatissimo Giancarlo Antognoni, fresco vincitore del premio Golden Foot alla carriera. Sul tappeto rosso, srotolato per l’occasione sotto la Fiesole, il “numero 10” viola per eccellenza ha potuto così ricevere, ancora una volta, l’affetto dello stadio intero e della curva in particolare che, per l’occasione, ha messo da parte anche la consueta protesta nei confronti della tessera del tifoso.
Un po’ meno naturali e convinti sono risultati, invece, gli applausi al termine della gara. La squadra di Mihajlovic, nonostante la vittoria grazie alle reti di Donadel e Gilardino, ha strappato 3 punti pesantissimi ma è apparsa ancora poco lucida e dalla manovra lenta e prevedibile. La differenza l’hanno fatta allora la “cattiveria” messa in campo dalla squadra, in particolare quella della coppia in mediana Montolivo-Donadel (di gran lunga i migliori in campo) e da una difesa finalmente solida. Peccato che proprio nell’unica occasione concessa, seppur al 90° minuto di gioco, il Bari abbia segnato, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Parisi. Alla fine poco male, perchè con questo successo la Fiorentina torna a riassoporare il gusto della vittoria sperando che questa volta serva davvero a ristabilire la giusta serenità in un gruppo, allenatore in primis, chiaramente sotto pressione. I prossimi 2 turni di campionato, con Catania e Chievo Verona, saranno un’ulteriore prova per capire se questa squadra potrà risollevare le sue ambizioni o se dovrà pensare esclusivamente a lottare per non retrocedere.
Fiorentina – Bari
1) com’e’ lontana la Champions…
2) 3 punti buoni per arrivare a 40.
3) il football e’ un’altra cosa!