Infermeria piena ma anche bottino pieno.
La disamina della partita di ieri non può che cominciare così.
Tutti, chi più, chi meno, eravamo preoccupati di questa trasferta in un campo da sempre ostico per la squadra viola (chi vi scrive era presente nello sciagurato 4-0 del 1992-1993). Lo stesso Prandelli nella giornata di sabato aveva spronato la squadra ad una partita battagliera. Ma c’è di più, la squadra non si è mostrata soltanto fieramente caparbia ma anche tecnicamente ordinata, oltre che determinata fino all’85’ a cercare il goal della vittoria, arrivato fortunosamente ma pienamente meritato.
Già nel primo tempo si è visto che la squadra era entrata in campo decisa, non, come ci si poteva aspettare vista l’emergenza, ad un atteggiamento difensivista teso a “strappare il punticino” ma intenzionata seriamente a strappare all’Udinese l’intera posta. Con un po’ più di fortuna il vantaggio poteva arrivare nel primo tempo.
Nel secondo tempo la squadra ha continuato a macinare gioco, sapientemente diretta da un tonicissimo Montolivo e supportata dalle sgroppate di Vargas e De Silvestri (poi sostituito da Comotto). Già, perchè nel frattempo anche Santana e De Silvestri avevano pensato di andare a infoltire la Fiorentina B, quella della sezione Infermeria. Ma i sostituti non hanno certamente demeritato anche se la differenza di caratura tecnica tra il buon Comotto e l’ottimo De Silvestri appare evidente.
Pertanto, il goal, seppur arrivato in maniera rocambolesca, appare più che meritato ed uscire da Udine con il solo pareggio avrebbe lasciato in bocca quel sapore di “peccato, potevamo vincere…”
Difesa: nonostante mancassero i titolari Gamberini e Dainelli, la prova fornita dalla coppia Kroldrup-Natali è stata egregia. I dubbi su Natali, diciamolo, erano molti; ma sono stati spazzati via dalla convincente prova del gigante centrale. Questo ci porta sicuramente ad affermare che ormai la Fiorentina dispone di 4 centrali se non di eccelso, sicuramente di BUON LIVELLO.
Centrocampo: temevamo la mancanza di Zanetti ma Donadel (vera diga in mezzo al campo) e soprattutto l’ottimo momento di Montolivo hanno sopperito in maniera perfetta. Infine, vista la prestazione, il voto ai laterali Vargas e Marchionni non può essere che 7.
Attacco: il povero Gilardino si è dovuto sobbarcare per buona parte della partita l’onere di dover essere l’unica punta finalizzatrice. Seppur sfortunato nelle conclusioni ha mostrato una tonicità che, a nostro avviso, rende imprescindibile la presenza di Gilardino al centro dell’attacco viola. E nel secondo tempo è finalmente entrato Super Nacho Castillo…bah…che dire…Castillo si muove con una certa destrezza ma sono evidenti sia i limiti tecnici che la carente intesa con i compagni. Ma 25 minuti a Udine e 10 a Genova (dove peraltro stava per realizzare un eurogol) non sono sufficienti per giudicare l’inserimento dell’argentino nei meccanismi della squadra.
Adesso, per fortuna, ci aspettano 15 gg di sosta, prima di Fiorentina-Parma e, soprattutto, Fiorentina-Lione. Per queste partite non saranno sicuramente recuperabili Mutu e Gamberini, mentre Jovetic, Santana e De Silvestri dovrebbero essere disponibili.
E comunque: all’inizio del campionato chi non avrebbe messo la firma per una tale posizione in Campionato e 9 punti su 4 partite di Champions League ?
E ricordatevi…che stiamo ancora aspettando che qualcuno ci renda i 5 punti che ci mancano tra Lazio, Juve e Genoa…
[…] Fonte: UNIVERSO GIGLIATO […]